Cooperative sociali

Le profonde trasformazioni socioeconomiche, quali l’invecchiamento della popolazione e gli sviluppi sul mercato del lavoro, mettono sempre più in luce i bisogni e le esigenze sociali della popolazione. Le cooperative operanti in questo settore rispondono a tali esigenze attraverso un’ampia gamma di servizi che comprende l’assistenza agli anziani e all’infanzia, l’affiancamento di persone con disabilità, l’integrazione lavorativa, la consulenza, attività educative e culturali, la formazione ed educazione permanente ma anche progetti abitativi e la vendita di prodotti del commercio equo e solidale. Le cooperative sociali, il cui numero è aumentato costantemente negli ultimi anni, sono ormai diventate figure chiave all’interno della nostra società.

Le cooperative sociali si suddividono nelle seguenti categorie:

  • Tipo A: cooperative che erogano servizi sociali, socio-sanitari, educativi e culturali.
  • Tipo B: cooperative che promuovono attività (nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio e dei servizi) volte all’integrazione lavorativa di persone socialmente svantaggiate, la cui quota deve essere pari ad almeno il 30% dei collaboratori.
  • Cooperative sociali di tipo misto (tipo A e tipo B): questa tipologia comprende cooperative che operano in entrambi i campi di attività definiti dal tipo A e dal tipo B.

Le cooperative sociali, attraverso le loro attività, generano un valore aggiunto per l’intera società, un valore che va ben oltre la loro attività principale. Se, ad esempio, una cooperativa sociale di tipo B impiega cinque persone svantaggiate integrandole nel mercato del lavoro, l’assistenza e il sostegno forniti a queste persone rappresentano solo una parte del valore prodotto. Numerosi studi evidenziano infatti che, per persone affette da disturbi fisici e psichici, una maggiore autonomia riduce il fabbisogno di terapie, di trattamenti farmacologici e di degenze ospedaliere. Ciò comporta a sua volta una diminuzione dei costi a carico del sistema sanitario e un notevole alleggerimento per i familiari della persona interessata. In questo senso, si parla anche di social impact, ovvero impatto sociale.

In ambito artistico operano
cooperative come la BAU, che dà vita a progetti in collaborazione con artisti e artiste altoatesini*e oppure a progetti legati al territorio. Altre organizzazioni gestiscono centri e associazioni culturali, come ad esempio a Egna e Lagundo, o la Fondazione Cuore Alto Adige, impegnata a favore dei pazienti cardiologici. Numerose sono anche le cooperative che gestiscono residenze per anziani, organizzano attività per i giovani, offrono sostegno a persone in difficoltà o promuovono la conservazione del patrimonio culturale dell’Alto Adige. Anche l'Associazione Alpini dell'Alto Adige (Alpenverein Südtirol - AVS) è uno dei nostri membri e non è solo un'associazione di sport di montagna, ma anche un'organizzazione per la conservazione della natura, un'associazione culturale e molto altro ancora. 

La nostra referente per l’area Sociale & Non Profit

Gloria Dolliana
tel: 0471 945 296gloria.dolliana(at)raiffeisenverband.it

I nostri soci

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